Acquacotta
La Maremma, la regione costiera della Toscana che si estende da Livorno fino al confine fra Toscana e Lazio, è famosa per il suo bestiame, per le spiagge e per l’ Acquacotta. Questo piatto è generalmente servito come portata unica ed in passato era mangiato nei campi dai pastori e da chi si occupava del bestiame. Come nel caso di ogni piatto regionale ci sono diverse versioni, quasi una per ogni cuoco. Questa è della mia amica italiana Francesca.
Quantità: per sei persone
INGREDIENTI
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 3 cipolle medie, tritate finemente
- 1 gambo di sedano, tritato
- 1 carota, tritata
- 1 peperone, tagliato a listarelle
- 1 chilo di bietole o spinaci, privati del gambo, lavati e tagliati grossolanamente
- 500 grammi di pomodori maturi, pelati e tagliati a pezzi (se in scatola, a pezzetti)
- 1 litro e ½ di acqua bollente
- sale a piacere
- 5 uova
- 120 grammi di pecorino grattugiato
- pezzetti di pane italiano tostato
- Scaldare l’olio in una pentola, aggiungere le cipolle, il sedano, la carota ed il peperone e cuocere finché le cipolle non divengono trasparenti. Aggiungere le bietole e cuocere a fuoco basso fino a che le bietole non appassiscono.
- Aggiungere i pomodori e far cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti, quindi aggiungere l’acqua bollente. Assaggiare e aggiustare di sale e lasciar cuocere lentamente per un’altra ventina di minuti.
- Nel frattempo unire le uova ed il pecorino. Ricoprite il fondo delle vostre sei scodelle con piccoli pezzetti di pane tostato e distribuitevi sopra col cucchiaio le uova sbattute col formaggio. Mescolate bene la zuppa e versatela nelle scodelle.
Buon appetito!